
Che cos'è un buon impianto solare o di riscaldamento senza un tecnico competente? Il tutto grazie alla collaborazione con diversi tecnici di riscaldamento.
Un impianto di riscaldamento è un impianto termico per la produzione e la distribuzione di calore.
Quando il riscaldamento viene erogato dagli stessi dispositivi che forniscono anche il raffrescamento e altre eventuali variazioni del microclima locale (ventilazione, umidificazione), l'impianto viene detto di condizionamento o di climatizzazione.
La caratteristica di un impianto di riscaldamento è di generare il calore in un punto e trasferirlo ad altre zone.
Gli impianti di riscaldamento si classificano per:
> Combustibile o fonte di energia usato: carbone, gasolio, gas, legna, energia geotermica, solare o elettrica, teleriscaldamento
> Topologia e dimensioni: impianti autonomi (una unità abitativa), impianti centralizzati,
> Tecniche e mezzi e temperature di immagazzinamento e trasferimento del calore: convezione, irraggiamento, aria, acqua (vapore), ferro, alluminio, inerti (piastrelle, calcestruzzo).
> Efficienza e compatibilità con l'ambiente: valutate per emissioni CO2, costo totale, efficienza.
Il metodo più diffuso per generare il calore è di bruciare un combustibile fossile in una caldaia. Il calore viene usato per riscaldare l'aria, l'acqua o il vapore e questi vengono convogliati verso il locali di destinazione attraverso opportuni condotti. Solitamente l'impianto di riscaldamento è abbinato all'impianto di produzione di acqua calda sanitaria e ha la caldaia in comune.
Le differenze tra i sistemi usati dipendono da fattori quali:
> la disponibilità o economicità del combustibile o della fonte primaria di energia. Ad esempio, dove c'e' abbondanza di legna, gli altri combustibili hanno poca giustificazione. Dove è molto sviluppata la rete di distribuzione del gas (alcune regioni italiane ad esempio) fanno preferire il gas della rete a combustibili che richiedono stoccaggio e trasporto (es. gasolio o carbone). Dove è possibile il teleriscaldamento, sarà preferibile alla costruzione e manutenzione di nuovi impianti autonomi.
> la dimensione e il numero degli ambienti da scaldare. Per trasferimenti di distanze brevi può essere sufficiente usare l'aria calda, ma per grossi impianti è più efficiente l'acqua calda o il vapore.
> leggi e sistemi economici: dove sono in vigore normative che prediligono fonti di energia rinnovabile, alcuni combustibili fossili tenderanno a sparire (es. carbone, gasolio), a favore di energia solare, gas, o legna.